Viene definito con il termine “cordati“, un phylum di animali a sua volta suddiviso in varie categorie.
Scopriamo di più.
Principali caratteristiche dei cordati
A prescindere dalla sottocategoria di appartenenza, tutti gli animali cordati presentano le suddette caratteristiche:
– presenza della corda dorsale, anche se con delle differenze.
Essa si trova infatti nella larva degli urocordati, nei cefalocordati adulti e in tutti i vertebrati sebbene solamente nella fase di vita embrionale.
Anche gli esseri umani hanno la corda, ma una volta diventati adulti di essa restano soltanto dei residui, ovvero quei dischi simili a cuscinetti situati fra le vertebre
– presenza di un sistema nervoso impari, cavo e dorsale
– presenza delle aperture branchiali, che servono per nutrirsi e/o per respirare
L’anfiosso è l’animale nel quale è possibile riscontrare tutte le caratteristiche fin qui descritte.
Suddivisione dei cordati e caratteristiche essenziali
Si distinguono 3 diversi sub-phylum di cordati, ovvero:
– gli Urocordati (o Tunicati)
– i Cefalocordati (come l’anfiosso)
– i Vertebrati.
Ecco le loro peculiarità.
Gli Urocordati (o Tunicati), sono probabilmente l’anello di congiunzione fra gli invertebrati e i più complessi vertebrati (almeno questo è quanto ritiene la maggior parte degli esperti).
Si caratterizzano per la presenza di una corda dorsale che però scompare quando diventano adulti e vanno a fissarsi sui fondali marini.
Tra questi organismi menzioniamo l’Ascidia, un animale marino con il corpo a forma di otre.
I Cefalocordati, di cui ne è un esempio il già citato Anfiosso, hanno una forma allungata e snella che li fa somigliare ai pesci
. Non per nulla si ritiene che ne siano i precursori.
Il loro corpo è attraversato per intero da una corda
I Vertebrati sono organismi più complessi che, a loro volta, si classificano in pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.
La loro caratteristica essenzialòe è costituita dallo scheletro, che consente loro di muoversi in modo articolato e ne protegge gli organi interni, molli e delicati.
I Vetertebrati hanno quindi testa, colonna vetertebrale ed arti.
Quelli omeotermi presentano una temperatura corporea costante, invece quelli cosiddetti eterotermi, ce l’hanno variabile.
Tutti si riproducono per via sessuata, con fecondazione interna oppure esterna.
Gli ovipari depongono le uova fecondate, gli ovovivipari mantengono l’uovo all’interno del loro corpo e soltanto alla fine del loro sviuluppo embrionale lo depongono, i vivipari infine, partoriscono un esemplare nuovo dopo che esso si è sviluppato nel corpo della madre.
I vertebrati erbivori si nutrono esclusivamente di vegetali, i carnivori esclusivamente di carne, gli onnivori sia di vegetali che di carne.
Sussistono differenze notevoli anche per quanto riguarda la cute e il modo di respirare.
I pesci sono ricoperti di scaglie, gli anfibi sono nudi, i rettili hanno le squame, gli uccelli penne e piume, i mammiferi hanno i peli.
Quanto alla respirazione infine, i pesci si servono delle branchie, gli animali di terra dei polmoni (come gli esseri umani) oppure della cute stessa, come avviene per gli anfibi.
I vertebrati sono organismi molto più complessi degli invertebrati, comparsi sul nostro pianeta molto prima.